Volontariato
Il volontariato è un impegno non remunerato, esercitato al di fuori dell’attività professionale a favore di una buona causa.
Può essere svolto all’interno di un’organizzazione (volontariato formale) o all’esterno (volontariato informale). Il volontariato può essere svolto a lungo termine o limitato nel tempo a uno specifico evento o progetto. Una carica onorifica (con voto) è una particolare forma di volontariato.
Ulteriori informazioni su importanti aspetti di questo sottotema sono disponibili più avanti in questa pagina.
La cooperazione digitale nell’associazione riguarda sia la collaborazione all’interno della direzione, sia l’interazione con i soci o dei soci tra di loro. I media digitali facilitano la condivisione e offrono la possibilità di creare – su basi individuali o collettive – contenuti mediali in forma digitale. La collaborazione digitale comprende l'archiviazione e l'elaborazione dei dati (ad es. Dropbox, Google docs ecc.), i canali di comunicazione come WhatsApp, Slack, le piattaforme dei social media e i tool di pianificazione come Trello e Doodle. I tool per i sondaggi come FindMind o SurveyMonkey permettono di rilevare in ogni momento le esigenze e le idee dei soci. Per i sondaggi in tempo reale durante l’assemblea dei soci è adatto il software interattivo per presentazioni Mentimeter.
Partecipazione (parola composta dal latino «pars» = parte + «capere» = prendere). Una collaborazione partecipativa crea fiducia, oltre che soluzioni praticabili. La condizione per una reale collaborazione all’interno dell’associazione è una direzione aperta alle idee e alle proposte dei soci che in tal modo si sentono gratificati. La partecipazione deve essere un obiettivo perseguito: bisogna prevederla, riservarle il tempo necessario ed è necessario il sostegno della direzione. Un procedimento partecipativo è un supporto a 360 gradi per l'attività dell'associazione. I soci e le socie propositive hanno un effetto moltiplicatore: la migliore pubblicità per l'associazione! La partecipazione non è tuttavia limitata alle persone aderenti all'associazione. Persone terze –giovani o anziane – esperte, anticonformiste possono dare un contributo altrettanto interessante all’attività dell’associazione o allo sviluppo di un progetto. Anche la cooperazione con altre associazioni può avvenire si basi partecipative, se entrambe le parti hanno voce in capitolo a pari diritto.
I membri della direzione lavorano perlopiù a titolo volontario. È dunque importante curare i rapporti non solo con i soci, ma anche con la direzione. Una cultura del riconoscimento del suo lavoro può aiutare e motivare la direzione.
Domanda
La nostra associazione ha ricevuto un premio dal Comune. Io sono la presidente. Chi dovrebbe partecipare con me alla cerimonia di consegna del premio? Sono ammesse quattro persone per ogni organizzazione premiata.
La risposta
La cosa migliore da fare è sollevare la questione all'interno della direzione e decidere insieme. Per la direzione è l'occasione di esprimere ancora una volta la propria soddisfazione e di menzionare le persone che hanno avuto un particolare merito per questo successo, anche come «semplici» soci. È inoltre determinante anche la disponibilità di tempo delle singole persone, oppure ci potrebbero essere altri criteri per la composizione della delegazione.
Il «Dossier volontariato» comprende e certifica le attività svolte gratuitamente a titolo volontario, ad esempio presso un'associazione. Rende in tal modo visibili le capacità e le competenze dispiegate in simili attività e contribuisce a valorizzare il volontariato.
Chi ha o desidera una carica all’interno della direzione dovrebbe avere la possibilità di prepararsi adeguatamente a questa attività. L'associazione dovrebbe assumersene i costi, poiché le conoscenze così acquisite tornano a suo favore. La possibilità di una formazione continua è anche una forma di riconoscimento. vitamina B offre speciali seminari per i membri della direzione attivi a titolo di volontariato.
Uno dei compiti permanenti dell’associazione è tener viva la motivazione dei soci e dei membri della direzione. Una buona comunicazione interna e una cultura del riconoscimento è importante per stimolare la collaborazione e l’impegno.
Una carica onorifica o un volontariato in un’associazione richiedono in genere un notevole impegno durante il tempo libero. È dunque importante che queste persone ottengano un opportuno riconoscimento, ad es. con un biglietto di auguri del presidente in occasione del loro compleanno, un corso di perfezionamento pagato o una festa di ringraziamento.
Benevol Schweiz è l’associazione mantello che raggruppa diverse organizzazioni che promuovono il volontariato e il suo riconoscimento nella società svizzera.
Uno dei compiti permanenti dell’associazione è tener viva la motivazione dei soci e dei membri della direzione. Una buona comunicazione interna e una cultura del riconoscimento è importante per stimolare la collaborazione e l’impegno.
Domanda
Cerchiamo una persona disposta a mettersi a disposizione gratuitamente per la raccolta di fondi destinata alla costruzione di un parco giochi. Abbiamo intenzione di mettere un'inserzione sulla stampa locale e di fare pubblicità presso l'associazione dei genitori, il forum dei genitori e l'associazione di quartiere. Avete un'altra idea su come cercare le persone idonee?
La risposta
Dubito che siano facili da trovare. Al vostro posto incaricherei piuttosto un membro della direzione di occuparsi della raccolta fondi. E inoltre non delegherei questo compito a un'unica persona. Potrebbe ad es. essere interessante creare un gruppo di lavoro temporaneo cui i soci possano partecipare per proporre, scambiarsi e realizzare idee sul tema della raccolta fondi.
Nel caso di studio “Un impegno qui e ora: quattro esempi per mobilitare efficacemente nuove persone volontarie”, i quattro progetti spiegano come riescono ad avvicinare i volontari e a coinvolgerli nei loro progetti.
La libertà di associazione vale anche per le persone straniere, che possono aderire alle associazioni o fondarle. Le associazioni rappresentano una buona possibilità di integrazione.
Il capitale sociale si costituisce attraverso la disponibilità delle persone di mettersi insieme per cooperare. In tal modo si liberano delle energie (capitale sociale) proficue per la comunità, che hanno un effetto positivo sul bene comune. Coniato negli USA, il termine è tornato in auge soprattutto all’inizio degli anni Novanta attraverso le ricerche di Robert D. Putnam. Si basa sui concetti di fiducia, norme, reciproco sostegno e rapporti informali all’interno della società. Dopo il capitale umano, il capitale fisico e il capitale liquido, è la quarta prestazione patrimoniale di una società.
Persone ausiliarie ai sensi dell’art. 55 CO sono le persone che svolgono attività per l’associazione, ad esempio aiutando nell'organizzazione di eventi. Le persone ausiliarie non agiscono per l'associazione in qualità di organi (direzione, ufficio di revisione, commissioni), né come lavoratori dipendenti dell’associazione. L'associazione non risponde dei danni da loro causati, poiché non può dimostrare di aver applicato la necessaria diligenza nella scelta, nell'introduzione e nel controllo delle persone ausiliarie.
Domanda
La nostra direzione ha deciso di registrare simbolicamente le ore di lavoro, ai fini di una valida legittimazione nelle trattative per le sovvenzioni. Dobbiamo prendere nota solo della presenza effettiva in ufficio o anche del percorso, a volte molto lungo, per raggiungere la sede di lavoro, considerato che si tratta di tempi morti in cui non possiamo fare altro?
La risposta
Registrare e documentare le ore di lavoro è una buona idea! È la base per il riconoscimento del lavoro svolto, retribuito o meno. Registrare le ore di lavoro è utile anche per altri scopi, come la descrizione dell'attività per le persone interessate al volontariato.
La registrazione del tempo necessario per recarsi al lavoro è effettivamente controversa: è legittimo sia includerlo che escluderlo. La cosa migliore è registrare separatamente con tariffe diverse le ore di lavoro e i tempi di percorrenza, ad esempio applicando a questi ultimi la metà della tariffa della (fittizia) retribuzione del lavoro.
In Svizzera il sistema di milizia si è sviluppato sia sul piano politico che su quello militare. In sostanza si tratta di cariche esercitate a livello nazionale o comunale a titolo di attività accessoria.
Per società civile s’intende la rete di organizzazioni e iniziative che intervengono senza scopo di lucro nella vita pubblica, contribuendo a migliorare la vita della società nel suo insieme (associazioni, iniziative popolari, movimenti ambientalisti ecc.) Il sociologo Anthony Giddens afferma a proposito di queste organizzazioni: «Una società ben funzionante ha bisogno di un buon governo, un’economia di mercato decente e una società civile forte».
Il volontariato è praticato al di fuori dell’attività professionale, di solito a titolo gratuito e a favore di una buona causa. Può essere svolto all’interno di un’organizzazione (volontariato formale) o all’esterno (volontariato informale). Il volontariato può essere svolto a lungo termine o limitato nel tempo a uno specifico evento o progetto. Una carica onorifica è una particolare forma di volontariato. Chi pratica il volontariato può richiedere un attestato per il lavoro svolto (certificato di lavoro sociale).
Nel caso di studio “Un impegno qui e ora: quattro esempi per mobilitare efficacemente nuove persone volontarie”, i quattro progetti spiegano come riescono ad avvicinare i volontari e a coinvolgerli nei loro progetti.